“La situazione in cui si trova il comparto alberghiero continua ad essere difficile e la sopraggiunta chiusura all’Italia arrivata dagli Stati Uniti è un altro elemento critico. Chiusura che l’Italia non si merita, in quanto resta il paese più sicuro di tutta l’Europa. Un tema di cui si è discusso anche a Roma con il presidente nazionale Bernabò Bocca, che è intervenuto proprio per sottolineare l’inopportunità di una simile misura”. Così il presidente Francesco Bechi durante il saluto di benvenuto alla serata organizzata presso Palazzo Castri per celebrare il Natale di Federalberghi Firenze.
“Anche il periodo delle feste non è dei migliori. I giornali – ha proseguito – ci chiedono dei dati sull’occupazione camere, ma non si fanno i bilanci con le presenze di una o due notti, ma in base a quello che succede durante il mese o i mesi. Confidiamo che la situazione possa andare a migliorare, ma sappiamo che le cose sono complicate, anche a causa degli aumenti dell’energia, che pesano molto su aziende come le nostre che sono di fatto eneregivore. Per altro il Governo ci aveva promesso un intervento economico importante che è andato via via riducendosi e che dobbiamo ancora vedere”.
Poi dal presidente un accenno ai rapporti con il Comune vista anche la presenza alla serata delle assessore di Palazzo Vecchio Cecilia Del Re e Benedetta Albanese: “Restiamo pronti al confronto sullo sviluppo del modello di città. Sappiamo che anche il Comune pensa a limitazioni sulle residenze turistiche, ma che serve una legge chiara a livello nazionale per porre dei limiti. Discorso che vale anche per gli studentati”.
Infine a tutti un augurio di buone feste, confidando in un 2022 che porti una ripresa dei flussi turistici. Un grazie a Palazzo Castri per la disponibilità.