Expedia si conferma sempre più partner prezioso per le strutture ricettive, contribu­en­do ad intercettare i turisti al momento della scelta della de­stinazione e a trasformarli in clientela. Grazie soprattutto al B2B, una formula che sta cre­scendo di importanza anno dopo anno e di cui si è parlato in un incontro organizzato da Federalberghi Firenze con i re­sponsabili di Expedia all’Hotel Berchielli.

Un incontro partecipa­to, a dimo­strazione del rilievo del tema in discussione, a cui è se­guito un bel momento conviviale. Expedia ha spiegato come nel 2023 il settore del B2B sia cre­sciuto del 29% e abbia assicurato una tariffa me­dia più alta di 34 euro rispetto a quanto avvenuto con il B2C. Inol­tre il B2B inter­media oggi il 56% del prenotato e porta un au­men­to della spesa del 16%. I paesi su cui il sistema impatta di più sono quelli dell’area Asia-Pacifico, con il 32% delle notti prodotte, l’Ame­ri­ca del Nord con il 27% delle notti e l’Europa medio Oriente con il 21%. Infine il B2B ha la capacità di aiutare sotto il profilo della de­sta­gionalizzazione degli arrivi, aspetto assai importante in una città d’arte come Firenze che punta a vivere di turismo per l’intero anno. Mediamente, ha poi spiegato Expedia, i viaggiatori dedicano 333 minuti alla ricerca della de­stinazione, si tratta dunque di diventare oggetto della loro attenzione e superare la con­cor­renza sempre più agguerrita.