La Regione Toscana mette a disposizione dei datori di lavoro privati, contributi pubblici per favorire l’occupazione di donne disoccupate over 30, giovani laureati e dottori di ricerca, lavoratori licenziati a partire  dal primo gennaio 2018,  lavoratori  interessati  da  licenziamenti  collegati  a  crisi  aziendali, soggetti disoccupati over 55, persone con disabilità e soggetti svantaggiati.

Per questo il 18/06/2020 sarà pubblicato sul BURT l’avviso pubblico annualità 2020,  per l’assegnazione di contributi ai datori di lavoro privati a sostegno dell’occupazione per gli anni 2018-2020 approvato dalla Regione Toscana con decreto dirigenziale 8421 del 28 maggio 2020 con  un budget di 5,6 milioni di euro.

Destinatari/beneficiari del bando

Possono presentare richiesta di contributo i datori di lavoro privati che hanno le caratteristiche /requisiti indicati all’articolo 3 “Beneficiari del bando” del bando allegato, con sede legale o unità operative destinatarie delle assunzioni nelle aree di intervento indicate al paragrafo 4 “Aree territoriali di intervento” del bando.

Scadenza e presentazione domanda

Il bando ha validità fino al 15 gennaio 2021, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse. E’ possibile presentare  domanda  di  contributo  dalle ore  9:00  del  19 giugno 2020 (giorno  successivo  alla  pubblicazione sul Burt dell’avviso, 18 giugno 2020) fino e non oltre il 15 gennaio 2021.

La compilazione della domanda potrà avvenire in più sessioni di lavoro all’interno dell’intervallo di tempo sopra indicato. Trascorso il termine ultimo per la presentazione della domanda senza che la stessa sia stata inviata, l’applicativo non darà più modo di presentarla.
Il datore di lavoro che intenda chiedere il contributo deve presentare domanda esclusivamente online all’indirizzo https://web.regione.toscana.it/fse3 tramite  l’applicazione  “Formulario  incentivi  alle imprese”, previa registrazione al Sistema Informativo FSE.

Si accede al Sistema Informativo FSE con l’utilizzo della Carta Nazionale dei Servizi (Cns) attiva oppure con credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), per il cui rilascio si possono seguire le indicazioni della pagina open.toscana.it/spid. Le domande di contributo presentate con modalità diverse da quella descritte nel presente articolo non saranno ammesse a finanziamento.

Il datore di lavoro che intenda richiedere il contributo per più lavoratori può presentare un’unica istanza online, purché i lavoratori appartengano tutti ad una stessa tipologia di cui all’articolo 5 del bando.

Soggetti destinatari

I datori di lavoro privati con sede legale e/o unità operativa destinataria dell’assunzione localizzata all’interno delle aree territoriali di cui all’articolo 4 dell’avviso, che assumono a partire dal primo gennaio 2020 le sotto specificate tipologie di lavoratori:

1) donne assunte a tempo indeterminato, che al momento dell’assunzione abbiano compiuto il 30° anno di età e si trovino in stato di disoccupazione

2) persone con disabilità assunte a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12 mesi (proroghe escluse) e che siano iscritte negli appositi elenchi del collocamento mirato

3) lavoratori licenziati a partire dal primo agosto 2008 (ad eccezione dei licenziati per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo) assunti a tempo indeterminato e che al momento dell’assunzione si trovino in stato di disoccupazione

3bis)  lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali di particolare rilevanza per il territorio regionale o locale (almeno 100 esuberi verificatisi nel 2019-2020 determinati dalla cessazione delle attività aziendali o parti di queste) assunti a tempo indeterminato che al momento dell’assunzione si trovino in stato di disoccupazione

4) soggetti assunti a tempo indeterminato che al momento dell’assunzione abbiano compiuto il 55° anno di età e si trovino in stato di disoccupazione

5) soggetti svantaggiati e gli altri soggetti indicati all’art. 17 bis comma 5 legge regionale 32/2002 “Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro” assunti a tempo indeterminato:

  • soggetti svantaggiati
  • persone inserite nei programmi di assistenza e integrazione sociale a favore delle vittime di tratta e grave sfruttamento
  • vittime  di  violenza 
  • richiedenti protezione internazionale e titolari di status di “rifugiato” o di “protezione sussidiaria”
  • titolari di permesso di soggiorno rilasciato per motivi umanitari
  • profughi

6) Giovani laureati / dottori di ricerca, di età non superiore ai 35 anni (40 anni per gli appartenenti alle categorie di cui alla legge 68/1999) al momento dell’assunzione, assunti a tempo indeterminato o a tempo determinato con un contratto della durata di almeno 12 mesi (proroghe escluse), con mansioni di elevata complessità tali da richiedere la qualificazione universitaria e con livello di inquadramento contrattuale adeguato rispetto a quanto stabilito dal relativo CCNL di riferimento, sottoscritto dalle organizzazioni maggiormente rappresentative. Il parere circa la rispondenza del contratto e delle mansioni svolte dal laureato è demandato a rappresentanti delle organizzazioni datoriali e Sindacali presenti in Commissione Regionale Permanente Tripartita.

Tipo e misura contributi

Ai fini del bando le tipologie e misure dei contributi per le assunzioni sono le seguenti:

  1. a) Per donne disoccupate over 30 un incentivo pari a: euro 8.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time; euro 4.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;
  2. b) Per persone con disabilità un incentivo pari a: euro 10.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time; euro 5.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time; euro 5.000 per l’assunzione a tempo determinato full time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse); euro 2.500 per l’assunzione a tempo determinato part-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse).
  3. c) Per lavoratori interessati a partire dal 1 gennaio 2008 da licenziamento un incentivo pari a:
    euro 8.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time; euro 4.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;

c bis) Per lavoratori interessati da licenziamenti collegati a crisi aziendali di particolare rilevanza per il territorio regionale o locale (almeno 100 esuberi verificatisi nel 2019-2020 determinati dalla cessazione delle attività aziendali o parti di queste) un incentivo pari a: euro 8.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time; euro 4.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;

  1. d) Per soggetti disoccupati over 55 un incentivo pari a: euro 8.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time; euro 4.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;
  2. e) Per soggetti svantaggiati indicati all’art. 17 bis comma 5 della legge regionale 32/2002 un incentivo pari a: euro 10.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time; euro 5.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time;
  3. f) Per giovani laureati (per le sole Piccole Medie Imprese –PMI) un incentivo pari a:
    euro 6.000 per l’assunzione a tempo indeterminato full time; euro 3.000 per l’assunzione a tempo indeterminato part-time; euro 3.000 per l’assunzione a tempo determinato full-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse); euro 1.500 per l’assunzione a tempo determinato part-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse).
  4. g) Per dottori di ricerca (per le sole Piccole Medie Imprese –PMI) un incentivo pari a:
    euro 6.500 per l’assunzione a tempo indeterminato full time; euro 3.250  per l’assunzione a tempo indeterminato part-time; euro 3.250  per l’assunzione a tempo determinato full-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse); euro 1.625 per l’assunzione a tempo determinato part-time con durata contrattuale maggiore o uguale a 12 mesi (proroghe escluse)

Per tutte le tipologie di lavoratori, nel caso in cui un rapporto di lavoro a tempo determinato (della durata di almeno 12 mesi proroghe escluse) già incentivato nel periodo di validità dell’avviso pubblico per contributi a datori di lavoro a sostegno dell’occupazione 2018-2020 venga trasformato a tempo indeterminato nel corso del 2020, il datore di lavoro può richiedere un ulteriore contributo pari alla differenza tra l’importo del contributo già concesso e il contributo spettante per il tempo indeterminato.