In occasione degli Stati generali del turismo 2020 della città di Firenze, svoltisi in Palazzo Vecchio lo scorso 15 luglio, Federalberghi assieme alle altre associazioni di categoria degli albergatori ha presentato una serie di proposte per venire incontro alle esigenze del settore.

Ammortizzatori sociali: estensione del periodo previsto per gli ammortizzatori sociali e rifinanziamento delle misure almeno fino al 31.03.2021, valutando anche una proroga per l’intero anno in base alla situazione sanitaria internazionale.

Sgravi contributivi: chiediamo con forza la decontribuzione del costo del lavoro fino al 31.03.2021 finalizzato al mantenimento della forza lavoro delle imprese.

Flessibilità della forza lavoro: occorre prevedere un quadro di accordi specifici per favorire una maggiore flessibilità.

Queste misure sono necessarie per accompagnare le imprese, in considerazione

mercato sarà condizionato da una domanda esigua e discontinua.

Locazioni turistiche: il fenomeno, erroneamente definito “sharing economy” ha stravolto e modificato i centri storici come il nostro, svuotandoli della residenza e favorendo un’economia “destrutturata”, con servizi che non garantiscono standard di qualità e sicurezza idonei. E’ urgente e necessario definire il quadro normativo in materia di locazioni turistiche, che restituisca alle aziende ed alla forza lavoro, competizione, dignità e regole. E’ decisivo ripensare e favorire un modello di sviluppo che sia sostenibile in termini economici, ambientali ma anche e soprattutto di impatto sulla vita della città e dei cittadini.

Perequazione da rendita immobiliare: un intervento normativo che riduca al massimo la speculazione immobiliare da parte di fondi.

IVA sul turismo: chiediamo un provvedimento normativo che abbassi le aliquote iva sui beni turistici, equiparandole ai livelli dei nostri competitor europei.

Imposta di Soggiorno e il vincolo di destinazione: è necessario ripensare la normativa e arrivare all’approvazione del Regolamento, dove si preveda una armonizzazione a livello di applicazione e il vincolo di utilizzo per le finalità a favore del turismo. L’imposta di soggiorno deve recuperare la sua funzione originale, passando da un’imposta “sul turismo” ad un’imposta “per” il turismo”.

Per il Comune di Firenze riteniamo necessaria una diversa rimodulazione delle tariffe, al ribasso, anche in considerazione che sono tra le più alte a livello nazionale, inserendo criteri che favoriscano la “destagionalizzazione”, obiettivo essenziale per un turismo sostenibile.

Legge Speciale: risorse e provvedimenti dedicati che favoriscano un piano di investimenti per una nuova e sostenibile programmazione della città e del suo sistema economico.