La splendida location di Villa Agape ha ospitato l’assemblea annuale di Federal­berghi Firenze, quest’anno incen­trata sulla necessità di “uno sguardo oltre le mura” e dunque su un progetto di una ospitalità di area vasta e di una integrazione tra la provincia fiorentina e quella pratese che permetta di rilanciare su un’ospitalità alberghiera ampliata e una strategia promozionale congiunta.

Il turismo resta una risorsa indispensabile per Firenze e la sua area metropolitana puntando a raggiungere il 15% del Pil, dopo che nel 2019 ha inciso per il 12%. Ma questa crescita ha assoluto bisogno di essere sostenuta. E lo si può fare solo lavorando per un processo di miglio­ramento e am­modernamento del sistema infra­strut­turale e un potenziamento del­l’offerta tu­ristica ricettiva alberghiera. Ampliando il bacino di riferimento, così da dare risposta alla domanda turistica di cui Firenze è al centro. La città di Londra del resto ha una superficie di 1.572 km quadrati, Roma 1.285, Firenze solo 102. Occorre dunque guardare avanti, ben oltre a quelle storiche mura che la ca­r a­tterizzano, per considerare quell’area va­sta che coinvolge non solo i comuni limitrofi ma anche i capoluoghi di pro­vincia che insistono sulla medesima area geografica, separati da Firenze da pochi chilometri e perfettamente contigui, come Prato, ma in prospettiva anche Pistoia, Montecatini. Un’area più vasta che può trovare giovamento effettivo – come ha sottolineato il presidente Francesco Bechi – dalla vicinanza con Firenze, delineando anche una valorizzazione e una campagna promozionale scalabile, cioè che prenda in considerazione l’effettiva interazione di fatto esistente ma finora poco valorizzata. Guardando anche ad un prolungamento delle permanenze. Quello che serve sono collegamenti rapidi effi­cienti che riducano ancora le distanze. Tre­ni diretti, metropolitane leggere di super­ficie, infrastrutture stradali adeguate.

Una proposta che è apparsa condivisa anche dagli ospiti di Federalberghi che hanno partecipato all’assemblea pubblica, come l’assessore regionale al Turismo Leonardo Marras, la vicesindaca e asses­sore al turismo del Comune di Firenze Alessia Bettini e del suo omologo al Co­mu­ne di Prato Gabriele Bosi. Marras che ha anche rilanciato sulla opportunità di am­pliare i servizi degli alberghi estendendoli agli affitti brevi, che hanno un ruolo sempre più rilevante.

Per altro si è tracciata la strada verso una integrazione progressiva tra Federalberghi Firenze e la delegazione di Prato.